La crisi di coppia non è mai determinata da un solo evento, in genere si tratta di una combinazione di fattori ed ha come tratto distintivo l’essere protratta nel tempo.

Ci può essere un evento scatenante più o meno destabilizzante, come per esempio la scoperta di un tradimento, ma molto più spesso alla base di una crisi della coppia si trovano dei blocchi comunicativi, che nel tempo hanno portato a interrompere il dialogo e di conseguenza la possibilità di intervenire in modo rapido sulle difficoltà/incomprensioni che normalmente nel quotidiano portano insofferenza verso il partner.

Si parla di crisi di coppia quando i partner vivono un malessere che dura nel tempo e, nonostante il desiderio di cambiamento, i tentativi di risolvere i problemi non hanno dato esito positivo o, addirittura, si sono trasformati in dinamiche ripetitive che alimentano il problema anziché risolverlo.

La consapevolezza della disfunzionalità della relazione è accompagnata da uno stato di disagio, da un aumento della conflittualità, da pesantezza del clima relazionale e dalla sensazione di impotenza.

Spesso anche la sfera intima entra in stallo, portando a quelle che vengono definite disfunzioni sessuali, sia maschili (Disfunzione erettile, Eiaculazione precoce, Calo della libido) che femminili (si parla di Vaginismo/Dispareunia ovvero rapporti sessuali impossibili o eccessivamente dolorosi e Calo della Libido nella donna).